Altroconsumo ha condotto nei mesi scorsi un’inchiesta sulle modalità con cui le banche concedono mutui casa, riscontrando che la maggioranza degli utenti si vedono costretti ad accettare contestualmente l’attivazione di un conto corrente o di una polizza assicurativa. una condotta simile non è consentita dalla legge, ma nonostante ciò numerosi istituti di credito la mettono ancora in pratica
per questo motivo, l’associazione ha deciso di trasmettere i dati raccolti all’antitrust, esortandola a vagliare attentamente le prove e a prendere i provvedimenti del caso. sulle scrivanie dell’authority passeranno adesso queste cifre: al 78% dei consumatori è stato chiesto di aprire un conto corrente bancario presso lo stesso istituto che avrebbe erogato il mutuo, al 33% un’assicurazione sulla casa e al 39% una polizza incendio (a volte anche in combinazione)
sono questi, infatti, i numeri emersi dall’inchiesta di altroconsumo, che ha inviato dei finti aspiranti mutuatari in banca per richiedere il finanziamento. nel ricordare che queste pratiche commerciali non sono consentite, e che il cliente ha facoltà di stipulare le polizze presso altri istituti o di continuare ad usare il proprio conto, l’associazione ha anche rilanciato un’iniziativa parallela
per dare ulteriore impulso alla denuncia e fornire altri dati all’antitrust, altroconsumo ha allestito un questionario sul proprio sito internet, attraverso il quale ognuno potrà raccontare la propria vicenda personale esplicitando la data della richiesta del mutuo, l’istituto presso cui si è recato, le modalità con cui gli è stata presentata/imposta l’attivazione di un conto corrente o la stipula di una polizza nonché il costo che gli è stato proposto. potranno compilarlo tutti quelli che hanno chiesto un mutuo in banca l’anno scorso o nei primi mesi di quest’anno
pubblicato da idealista.it